La Biografia

Luigi Grande è pittore, scultore, grafico.

La sua prima personale risale al 1960, alla galleria “Il Portico” di Santa Margherita Ligure; seguono poi le gallerie milanesi de “Il Giorno” nel 1964 e de “L’Agrifoglio” nel 1970, con testo critico di Mario De Micheli. Si aggiunge negli anni alle numerose personali la partecipazione a rassegne d’arte nazionali e internazionali (Francia, Germania, Grecia, Stati Uniti, Finlandia, Spagna).

Sulla sua attività artistica figurano numerose pubblicazioni fra cui: “Pittura tra storia ed evento” di G. Beringheli, 1985; “Quest’arte libri”, ed. Riccitelli, 1987, e “Sui ritratti di Luigi Grande” di Vico Faggi, 1992, a cui seguono: “L’arte e il paesaggio” e “L’arte della figura” sempre di Vico Faggi; “Moralità dell’immagine” di Giorgio Seveso, al XXIII premio Vasto di Arte e Critica d’Arte 1989-1990 e “Arte Italiana Contemporanea” ed. Fenice 2000, 1994 e più recentemente “Luigi Grande” di Gianfranco Bruno, ed. Erga, 1996; “Repertorio degli incisori italiani”, ed. Faenza, 1997; “Arte contemporanea italiana 1946-1997”, ed. Agostani, 1997-1998-1999; “Luigi Grande” di G. Seveso; “Quaderni artistici”, Galleria Armanti, Varese, 1999; “Autoritratto d’artista”, Galleria Ciovasso, Milano.

Nel 2000 vince il premio Turio Copello (Società Economica, Chiavari). Sue sono le copertine de “Le parole cadute”, poesie inedite di F. Mazzi (Bastogi Editore); di “Resine”, Quaderni liguri di cultura n. 85, Sabatelli Editore, di “Satura” n. 4, 2008 con intervista di F. Ragazzi e di “Satura” n. 11, 2010 con testo di F. Lecca, monografia “Luigi Grande” di G. F. Bruno, Erga, 2006, vari servizi su Entella TV.

Ha eseguito opere pubbliche tra cui: la scultura del partigiano in Piazza Innocenzo IV a Lavagna (1975); i Cippi a Cavi di Lavagna (1998); il monumento all’emigrante a Favale di Malvaro (1989); il busto di G. Casini al Parco Villa Rocca di Chiavari (1996); pittura murale a Casoli-Atri (1997).

Altre sue opere figurano alla Galleria Civica d’Arte Moderna di Gallarate; al Museo Pinacoteca di Vado Ligure; alla Collezione Grafica Comune di Bagnocavallo (Ra); al Castello di San Pietro in Cerro (Museum in motion), nella collezione del Museo di Villa Croce (a Genova).